In una baia nascosta della Corsica è stata creata la prima “Scuola degli asini”, dove somari provenienti da tutto il mondo s’incontrano per ascoltare le incredibili lezioni di Lucio, Virgilio, Minou, Ui e dei simpatici Alfa e Beto. Le materie insegnate sono particolari: storie e leggende del mondo che hanno asini protagonisti, relazioni tra animali domestici e bambini “speciali”, il rispetto delle diversità e dell’amore per la natura, tecniche per superare le difficoltà della vita. Una fiaba che aiuta a riflettere sulla bellezza di essere asini.
Venerdì, 29 dicembre, alle ore 17, presso la Società Economica, Rosy Serio ed Enrico Rovegno presentano l’ultima fiaba illustrata creata da Marino Muratore: “La scuola degli Asini” edita da De Ferrari. In pieno periodo natalizio, il nuovo ciclo di incontri proposto quest’anno da Rovegno, responsabile della Biblioteca della Società Economica, strizza l’occhio ai più piccoli e propone una favola intrigante e divertente, ricca di spunti di riflessione e contenuti importanti anche per i più grandi.
Marino Muratore: cammina di notte per le vie della città vestito da asino. Mangia carrube, fieno e ghiande. Nel 2006 ha vinto la gara “Somaro dell’anno”. Nella vita di tutti i giorni, Marino è nato a Diano Marina nel 1957, ha cambiato molte case e svolto lavori diversi. Ogni esperienza è stata occasione di crescita e d’incontro con persone che hanno arricchito il suo cammino. Ha vissuto un anno in una comunità gandhiana in Francia e per dieci anni ha svolto le funzioni dirigenziali dei Servizi Sociali, Sanitari ed Educativi presso il Comune di Arenzano. Ha lavorato tre anni come educatore in una comunità residenziale per disabili psichici, quattro anni come Assistente Sociale ai minori presso il Comune di Sant’Olcese, è stato referente del progetto “Affido Familiare” presso il Comune di Genova. Ha frequentato un corso triennale di scrittura creativa presso l’Università di Genova, corsi di sceneggiatura e di teatro. Ha pubblicato le fiabe illustrate: Il Fisarmonicista Stonato (2004), Il Cavallo di Cioccolato (2005), Il gatto Peo e i cani verdi (2008) e i libri: Racconti diver(t)genti (2003), Due storie vicine (2009), Scrittori immaginari (2010). Inoltre è stato “voce” di molte donne e uomini, ultranovantenni e ospiti di strutture residenziali, nella raccolta di storie autobiografiche “La memoria, la mia storia” (2008), finanziato dalla Fondazione Carige. È co-autore del libro “L’affido omoculturale in Italia” (2009), che racconta l’accoglienza di bambini stranieri presso famiglie della medesima cultura. Nel progetto ha collaborato con molte delle comunità straniere presenti a Genova. E’stato premiato in molti concorsi letterari. Da anni organizza eventi, conduce laboratori di scrittura e attività didattiche in musei e scuole di ogni ordine e grado. Attualmente lavora come funzionario presso la Biblioteca Internazionale per Ragazzi “E. de Amicis” di Genova.