Dopo il concerto straordinario di inaugurazione del 17 febbraio scorso, come sempre sold out, che ha visto protagonisti, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta dal M° Gian Carlo De Lorenzo e con il M° Marco Vincenzi al pianoforte, Primaveraconcerti torna da sabato 17 marzo, proponendo 3 appuntamenti dedicati ai giovani talenti.
Progetto nato nel 2012 dall’Intesa tra Filarmonica di Chiavari e Conservatori Liguri, allargatosi poi ad altri istituti, che selezionano tramite audizione gli studenti più meritevoli con l’obiettivo di offrire loro un palcoscenico ove poter esprimere il talento faticosamente coltivato con anni di disciplina e studio.
Tre appuntamenti che si terranno presso l’auditorium della Filarmonica di Chiavari (ingresso libero) dal 17 Marzo 2018 al 14 Aprile 2018.
Il Progetto Primaveraconcerti è sostenuto e finanziato dal Comune di Chiavari.
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Sabato 17 marzo ore 17.00 Auditorium della Filarmonica di Chiavari
Conservatorio “G. Puccini” La Spezia
Studenti del gruppo di musica d’insieme della classe di Jazz
Alice Innocenti, voce / Giovanni Franceschini, tromba / Luigi Cedrola, trombone / Bernardo Sommani, chitarra / Sandro De Lisi, basso / Francesco Baglioni, batteria
Jazz Standard, e mainstream arrangiati da Alessandro Fabbri
Speak low (Kurt Weill) – Wifes and lovers (B. Bacharach) – My one and only love (Wood/Mellin) – Joyspring (Clifford Brown) – Con alma (Dizzy Gillespie) – Darn that dream (Van Heusen) – She’s leaving home (the Beatles) – Fixing a hole (the Beatles) – Donna lee (Charlie Parker).
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Sabato 31 marzo ore 17.00 Auditorium della Filarmonica di Chiavari
Conservatorio “A. Vivaldi” Alessandria
Studenti delle classi di pianoforte e chitarra
Musica strumentale tra 1800 e 1900
G. Huwett (XVI sec) Fantasia
A. Tansman (1897-1986) Cavatine (Preludio, Sarabande, Scherzino, Barcarole)
Pasquale Vitale, chitarra
M. Ravel (1875-1937) Valses Nobles et Sentimentales
Marco Vismara, pianoforte
M. Castelnuovo-Tedesco (1895-1968) No hubo remedio (dai Caprichos de Goya)
Pasquale Vitale, chitarra
C. Franck (1822-1890) Preludio, Corale e Fuga
Marco Vismara, pianoforte
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Sabato 14 aprile ore 17.00 Auditorium della Filarmonica di Chiavari
Conservatorio “N. Paganini” Genova
Studenti delle classi di strumenti ad arco
Omaggio a Rossini (1868-2018)
W.A. Mozart (1756-1791) Quartetto K590 in fa magg. (Allegro moderato – Andante – Menuetto, Allegretto – Allegro)
Beatrice Puccini – Camilla Dioli, violini
Pietro Romagnoli, viola / Giovanni Bogdanovich, violoncello
G. Rossini (1792-1868) Sonata a quattro n. 1 in Sol magg. (Moderato – Andante – Allegro)
G.Rossini (1792-1868) Sonata a quattro n. 2 in La magg. (Allegro – Andante – Allegro)
Camilla Dioli – Fabrizio Leopardi – Francesco Pollero – Myriam Sanità – Simone Schermi – Francesca Traverso – Yesenia Vicentini, violini
Carola Puppo – Giovanni Bogdanovich violoncelli
Valentina Rosasco contrabbasso
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La stagione proseguirà poi con il tradizionale concerto dedicato alla Festa di Liberazione
mercoledì 25 Aprile ore 17 – Auditorium San Francesco
Concerto per la Festa di Liberazione
“La Superba Chamber Orchestra”
Elisa Tomellini pianoforte
In Ricordo dei Fratelli Sergio e Marcello, il racconto commosso di Roberto Kasman, fratello del comandante Marco, importante guida della Resistenza e medaglia d’oro al valore. “Scoprimmo che fu ucciso per colpa del tradimento di un suo compagno partigiano”. Non ebbe più nessuna notizia invece dell’altro suo fratello, Marcello, che si unì ai Maquis francesi; presentiamo la Fantasia da “Il Figlio della Statua scritta dal padre Giovanni (Ivan) Kasman.
A seguire: Sergej Rachmaninov (1873 Russia – 1943 USA)
Concerto per pianoforte e orchestra n° 2 in do min. op18 (Mosca 1901)
Presentato a Mosca nel 1901 con l’autore al pianoforte il concerto n° 2 per in do min. op 18, dedicato allo psichiatra Nikolaij Dahl che lo ebbe in cura, rappresenta la prima opera matura di Rachmaninov. Pagina traboccante di un phatos tipicamente post-romantico, unisce una scrittura solistica ai limiti delle possibilità esecutive, una tematica di notevole espressività, ricca di enfasi e di scoperto lirismo, nel solco della migliore tradizione caikovskiana.