Proseguono le iniziative de Il Bandolo versione social.

Venerdì 4 dicembre, dalle ore 8 in poi, si potrà visualizzare sulla pagina Facebook del Bandolo e sul canale YouTube l’intervento di Osvaldo Garbarino.

Questi i link:
https://www.facebook.com/Il-Bandolo-Associazione-di-cultura-politica-383087748405768
https://www.youtube.com/channel/UCO8gpgcfch2UKCvmS0zDrvg

Osvaldo Garbarino chiavarese di ascendenza fontanina, architetto e studioso della storia dell’Architettura e dell’Urbanistica, specializzato nel restauro dei monumenti. Collabora con le università di Genova e di Firenze, con lo Studium Biblicum di Gerusalemme e con il Deutsches Archäologisches Institut.
Sue varie pubblicazioni su Genova e il suo rapporto con l’Oriente con la presenza genovese nella Gerusalemme crociata, Garbarino ha studiato le più antiche emergenze monumentali del Tigullio, architetture importanti (Abbazia di Borzone, Basilica dei Fieschi, Monastero di San Fruttuoso di Capodimonte, Chiesa di San Giovanni Battista di Casarza Ligure, ecc.) viste attraverso lo studio archeologico (che permette di capirle e goderne la bellezza quando le si andranno a visitare) e riflessioni sulla storia che raccontano.
Nel testo Diocesi di Chiavari: il cristianesimo dalle origini ai giorni nostri, tratta delle architetture delle antiche chiese che, analizzate nei loro aspetti archeologici, concorrono a raccontare del cammino secolare delle comunità cristiane, spesso anche laddove le fonti scritte tacciono o sono assenti.
Nel 2018 ha pubblicato con Renata Allegri Vernazza. Le trasformazioni nel tempo dell’insediamento e del territorio. Il volume non è solo un’antologia della storia di Vernazza, ma un lavoro di ricerca minuzioso. “La geografia e la cartografia non descrivono solo la Terra, ma ne studiano e rappresentano la superficie per come si presenta, abitata e modificata dalle svariate attività umane, interazione fra uomo e ambiente dunque.  Il celebrato paesaggio delle Cinque Terre rappresenta uno degli esempi più alti del rapporto che si è stabilito nel tempo fra l’uomo e l’ambiente.
Oggi ci accompagna in un luogo magico dove il tempo si è fermato: l’Abbazia di Borzone in valle  Sturla, nell’entroterra chiavarese, nel  comune di Borzonasca . Il complesso abbaziale immerso nel verde nell’immediata vicinanza del Parco dell’Aveto è un vero gioiello artistico e un monumento fra i più importanti del patrimonio storico e architettonico ligure le cui origini sono avvolte nel mistero.
Un luogo così vicino e di così grande valore che merita sicuramente questo approfondimento di conoscenza.