da VENERDI 03 a LUNEDI 06 DECISION TO LEAVE – ORARIO SPETTACOLI: 16,30 – 20,45 Regia: Park Chang Wook – Con: Hae-Il Park, Wei Tang – SUD COREA, 2023 – ‘138’ Hae-joon è un detective infallibile e un marito insoddisfatto: quando si trova alle prese con un caso di suicidio, ritiene che si tratti in realtà di omicidio. Per questo indaga sulla moglie cinese della vittima, Seo-rae, ma se ne innamora all’istante. Attraverso una sottile rete di seduzione, Seo-rae sembra soggiogare Hae-joon, che però ha un’intuizione che potrebbe ribaltare il corso dell’indagine. Park Chan-wook sorprende con un romantico neo-noir che ha il respiro dei classici e il linguaggio del presente. PREMIO PER LA MIGLIOR REGIA AL FESTIVAL DI CANNES 2022
MERCOLEDI 01/03 – ORARIO SPETTACOLO: 20,30 PIIGS – OVVERO COME IMPARAI A PREOCCUPARMI E A COMBATTERE L’AUSTERITY Regia: A.Cutraro, F.Greco, M.Melchiorri – ITALIA, 2017 – 74′ 1992: a Maastricht (Paesi Bassi) il Trattato omonimo determina i criteri di ingresso nell’Unione Europea. Nello stesso anno a Monterotondo (Roma) nasce la cooperativa sociale Il Pungiglione. Ventiquattro anni dopo sia l’UE che la cooperativa sono in profonda crisi. Tenere insieme e rendere comprensibili allo spettatore macro e micro economia, appoggiandosi a pareri di stimati esperti del settore: questo l’obiettivo di P.i.i.g.s., film inchiesta finanziato in crowdfunding che invita a occuparsi di moneta, mercato, finanza, banche. Ma soprattutto di come l’economia influisce sui diritti acquisiti, come quello alla salute, al benessere e all’istruzione dei cittadini, come sancito dalla Costituzione.
MARTEDI 28 -ORARIO SPETTACOLO: 17,00 MERCOLEDI 01/03 – ORARIO SPETTACOLO: 16,30 Regia: Mel Brooks – Con: Gene Wilder, Matrin Feldman – USA,1974 – 106′ l dottor Frankenstein, nipote del celeberrimo medico, è un affermato neurochirurgo che vive e insegna in una università negli Stati Uniti ed è impegnato a far dimenticare la sua discendenza dal creatore della Cosa. Un giorno però riceve l’invito a recarsi nel castello del nonno in Transilvania a causa di un lascito testamentario. Finisce così per essere attratto dall’atmosfera del luogo, scopre il polveroso laboratorio in cui venne portato a termine l’esperimento e decide di tentare a sua volta l’impresa trafugando un cadavere per restituirgli la vita.Un umorismo che non vuole essere dissacrante e che lascia trapelare la nostalgia senza però frenare la comicità.
DA VENERDI 24 A DOMENICA 26 –Orario Spettacoli: 17,15 – 21,00 LUNEDI’ 27 – ORARIO SPETTACOLI – 17,00 – 21,00 MARTEDI 28 – ORARIO SPETTACOLO: 17,00 UNA RELAZIONE PASSEGGERA Regia: Emmanuel Moret – Con: Sandrine Kiberlain, Vincent Macaigne – FRANCIA, 2023 – 100′ In una serata di fine febbraio, Simon incontra Charlotte in un bar parigino. Non è la prima volta, visto che si sono baciati a una festa qualche giorno prima. Lui è sposato e giura di non essere un seduttore professionista, eppure è così attratto da Charlotte che si lascia guidare dalla semplicità di lei, decisa a vivere un amore senza drammi e senza complicazioni. Scanditi dai mesi primaverili e poi estivi, i loro incontri sono leggeri, giocosi e animati da un’intesa rara. Si direbbe una relazione in tutto e per tutto, che i protagonisti però si godono pur stando molto attenti a non chiamarla tale.
DA VENERDI 24 A DOMENICA 26– ORARIO SPETTACOLO: 15,20 Regia: D. Alaux, E. Tosti, J.F. Tosti – ANIMAZIONE – FRANCIA, 2023 – 93′ Un gruppo di animali buffi e intraprendenti in un divertente film animato che riprende il mito di Giasone.
DA VENERDI 17 A DOMENICA 19 – ORARIO SPETTACOLO: 21,00 GLI SPIRITI DELL’ISOLA – Film diretto da Martin McDonagh, è ambientato alla fine della guerra civile irlandese, nel 1923, su un’isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda. Racconta la storia di due amici di lunga data, Pádraic Súilleabháin (Colin Farrell) e Colm Doherty (Brendan Gleeson). I due si trovano in una situazione di stallo, dopo che il musicista Colm ha deciso bruscamente di porre fine alla loro amicizia. Pádraic, confuso e devastato, tenta di ricucire il loro rapporto, ma pare che Colm lo trovi improvvisamente troppo noioso e sia intenzionato a trascorre più tempo nella composizione di musica e a fare altre cose di qualità.
DA VENERDI 17 A DOMENICA 19– ORARIO SPETTACOLO: 16,15 DA LUNEDI 20 A MERCOLEDI 22– ORARIO SPETTACOLI: 16,15 – 20,30 TAR . Regia: Todd Field – Con: Cate Blanchett, Noemie Merlant – USA, 2023 – 158′ Lydia Tár, prima donna di sempre a dirigere l’orchestra dei Berliner Philharmoniker, si trova al centro di polemiche sull’abuso di potere esercitato nel proprio ruolo e sulla richiesta di favori sessuali fatta a delle dipendenti in cambio di riconoscimenti professionali. In particolare, dopo il suicidio di una sua ex assistente, Krysta, cominciano a circolare prove e video compromettenti, probabilmente diffusi da membri del suo stesso staff. Uno sguardo dall’interno sull’equilibrio incrinato di un’artista egotica e manipolatrice, con smanie di onnipotenza. CANDIDATO A 6 PREMI OSCAR – VINCITORE COPPA VOLPI E GOLDEN GLOBES PER LA MIGLIOR ATTRICE
MERCOLEDI 15 In collegamento diretto con la Royal Opera House di Londra: IL BARBIERE DI SIVIGLIA – ORARIO SPETTACOLO: 20,00 Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini arriverà sul grande schermo. Mercoledì 15 febbraio 2023, infatti, la produzione sarà trasmessa in 20 paesi di tutto il mondo in diretta da Covent Garden. Dalla famosa aria di apertura del barbiere “Largo al factotum”, con il suo grido “Figaro! Figaro!”, all’aria grintosa di Rosina “Una voce poco fa”, il capolavoro di Rossini è un’opera appassionata e divertente, rappresentata per la prima volta più di 200 anni fa. Con fuochi d’artificio vocali, amanti intriganti e un barbiere molto indaffarato, l’opera regalerà una serata al cinema perfetta e entusiasmante. Per l’evento in diretta, Rafael Payare dirige un cast internazionale di livello mondiale nella scintillante produzione di Moshe Leiser e Patrice Caurier: Aigul Akhmetshina nel ruolo di Rosina; Andrzej Filończyk nel ruolo di Figaro; Lawrence Brownlee nel ruolo del Conte Almaviva; Bryn Terfel nel ruolo di Don Basilio; Fabio Capitanucci nel ruolo di Bartolo; Ailish Tynan nel ruolo di Berta e Josef Jeongmeen Ahn nel ruolo di Fiorello.
MARTEDI 14 Orario spettacolo ore 21,00 MERCOLEDI 15 Orario spettacoli ore 15,30 – 17,30 SCIUSCIA’ Regia: Vittorio De Sica – Con: Franco Interlenghii, Renato Smordoni – ITALIA, 1946 – 90′ Pasquale e Giuseppe sono due ragazzini che nella Roma liberata dagli americani vivono lucidando le scarpe in strada al grido di ‘sciuscià’, neologismo sintesi dell’inglese ‘shoe shine’. Pasquale è orfano di entrambi i genitori mentre Giuseppe mantiene i suoi insieme al fratello maggiore che è in un giro di riciclaggio di oggetti rubati. Un giorno i due vengono coinvolti in uno dei traffici illegali e finiscono al carcere minorile. Lì le loro personalità fondamentalmente innocenti subiscono il peso di un ambiente negativo Un’opera perfettamente riuscita che è anche una dura denuncia nei confronti del carcere minorile. PREMIO OSCAR 1948 PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO
DA VENERDI 10 A LUNEDI 13 orario spettacoli – ore 16,30 – 21,00 MARTEDI 14 orario spettacolo ore 16,30 “GLI SPIRITI DELL’ISOLA” Regia: Martin McDonagh – Con: Colin Farrell, Brendan Gleeson – IRLANDA/GRAN BRETAGNA, 2023 – 114′ Irlanda, 1923. I migliori amici Pádraic e Colm s’incontrano da una vita alle due del pomeriggio per qualche pinta al pub e le solite chiacchiere. Un giorno, però, Colm non apre la porta di casa all’amico, e in seguito, costretto a fornire una spiegazione, afferma di averne abbastanza di lui e di non voler spendere un minuto di più in sua compagnia. Devastato e incapace di accettare la cosa, Pa’draic cerca l’aiuto della sorella e poi del parrocco perché parlino con Colm, ma quest’ultimo non solo non ritratta, ma minaccia il peggio se Pa’draic non lo lascerà in pace. Mentre sul continente infuria la guerra civile, sull’immaginaria isola di Inisherin, che si è sempre considerata al riparo dal conflitto, l’allontanamento di due amici fraterni innesca ugualmente una serie di conseguenze e un’escalation di atrocità. VINCITORE DI 2 PREMI AL FESTIVAL DI VENEZIA, 2 GOLDEN GLOBES E CANDIDATO A 8 PREMI OSCAR
MERCOLEDI 08 – orario spettacolo 20:30 Regia: F.Greco, M.Melchiorre – Con: Vittorio Agnoletto, Michele Caligiuri – ITALIA, 2022 – 102′ C’è l’ospedale di Cariati in provincia di Cosenza chiuso da dieci anni e ora occupato da Michele, Cataldo, Ninì, U’Massaru e l’altro Cataldo. C’è lo sterminio compiuto in Indonesia tra il 1965 e il 1966 dove furono uccise quasi un milione di persone. Ci sono Davos e il “Washington Consensus”. Ma qual è il filo invisibile (del mercato) che lega attraverso il tempo e lo spazio eventi apparentemente così lontani tra loro? Uno e soltanto uno: il capitalismo. In qualunque forma lo si voglia assumere, neo-liberista, post-coloniale o globalista che sia. Così la lotta per la riapertura del presidio sanitario calabrese è solo un’altra barricata contro lo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale; la presa del potere di Suharto a Giacarta la prova generale dei colpi di stato manu americana in terra cilena e argentina; le politiche della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale una nuova forma di controllo sulle nazioni non-occidentali. Tutto è capitalismo.
SABATO 04 e DOMENICA 05– orario spettacolo ore :16:30 LUNEDI 06 E MARTEDI 07 orario spettacolo ore 20,45 Regia: Paolo Genovese – Con: Toni Servillo, Margherita Buy – ITALIA, 2023 – 121′ Arianna ha perso la figlia e non se ne dà pace. Napoleone è un motivatore che riesce a spronare tutti tranne che se stesso. Emilia è un’eterna seconda confinata sulla sedia a rotelle che ha messo fine alla sua ascesa nella ginnastica artistica. E Daniele è uno youtuber riluttante sfuggito ai bulli ma non alla propria mancanza di autostima. Un uomo misterioso intercetta i quattro nel momento in cui hanno deciso di farla finita, e ora deambulano insieme a lui, né morti né vivi. L’uomo ha intenzione di fornire loro una prospettiva diversa dalla quale guardare la propria situazione durante una settimana in cui rimarranno sospesi nel tempo, senza bere né mangiare, e senza che nessuno si accorga della loro presenza. Ma non è facile far cambiare idea a chi si sentiva arrivato al capolinea della propria vita.