Il favoloso mondo di Giacomo” inaugura la stagione 2024 alla Marina di Chiavari Calata Ovest nel nome dell’arte inclusiva. Ad inaugurare la serie di mostre davvero speciali sarà “Il favoloso mondo di Giacomo”, personale di disegni di Giacomo Demartini, che sarà inaugurata giovedì, 28 marzo, alle 17.30 e proseguirà sino al 29 aprile, con il seguente orario: dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Così si racconta Giacomo: <<La mia mostra si intitola “Il favoloso mondo di Giacomo” perché spesso io mi sento in un mio fantastico mondo, in un luogo pieno di colori, dove gli animali si mescolano tra loro e le persone sono buffi omini che mi divertono. Quando disegno posso essere un artista e mi sento soddisfatto ma poi è bello tornare a fare le cose del mondo reale. Nei miei disegni la mia fantasia e la realtà si incontrano e io racconto la mia storia>>. Immediatezza e semplicità che permettono a chi guarda i disegni di Giacomo Demartini di lasciarsi trasportare in un mondo immaginifico e buffo, popolato di strani animali come: Moby Mucck, l’oitteropo preistorico, il nandù alato o il girelephant.
Venerdì 22 marzo alle ore 18,00 presso la Sala Ghio Schiffini della Società Economica di Chiavari, si terrà il primo dei Tre appuntamenti primaverili dedicati agli USA , al loro imminente appuntamento elettorale ed alle inevitabili ripercussioni che si rifletteranno sull’Europa e sul delicato sistema di equilibri internazionali . Il settimanale online Piazza Levante, affronta questi tre incontri di approfondimento insieme a Matteo Muzio, giovane giornalista originario di Sestri Levante, appassionato di cose americane e fondatore del portale “Jefferson- lettere dall’America” , che da qualche tempo collabora settimanalmente con la nostra testata . Matteo Muzio ne parlerà con Valentina Clemente –Giornalista professionista, è redattrice e anchor a Sky Tg24 e Gianluca Lo Nostro – Giornalista, scrive di economia e finanza sul quotidiano il Giornale, dove lavora nella redazione web. Due giovani ma già esperti colleghi ,collaboratori di testate di orientamento politico differente , che ci offriranno una visione a tutto campo da addetti ai lavori del tema che sarà trattato. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Mercoledì 20 marzo alle ore 16:30 presso l’Auditorium di Largo Pessagno. Si terrà la conferenza ha per titolo “Presentazione del testo comico del commediografo e poeta genovese Nicolò Bacigalupo (1837-1904) nella nuova versione con il genovese di oggi. Sarà l”ultimo appuntamento prima della sospensione per le festività pasquali, si riderà con la comicità e l’ironia che contraddistingue i liguri, dando al contempo spazio e importanza al dialetto. Giorgio Oddone (scrittore), Franco Bampi (Presidente dell’Associazione A Compagna e amico del “Castello“) e Cesare Dotti (autore del nostro Lûnāio e grande esperto di genovese) presenteranno la nuova versione in lingua genovese del testo comico di Nicolò Bacigalupo “O papagàllo de móneghe”.
Martedì 19 presso la Sala Presidenziale alle ore 17,00 si terrà il secondo appuntamento con “Le Letture del Bibliotecario”: Kakfa e dintorni. “La seconda incursione delle nostre “Letture del Bibliotecario” nel territorio del “fantastico inquietante” fa tappa-o meglio un vero e proprio un blitz- nel territorio che si estende sotto l’egida di Franz Kafka.”- così Enrico Rovegno, responsabile della Biblioteca della Società Economica di Chiavari e ideatore della serie di incontri ormai diventata un vero e proprio punto di riferimento per un gruppo di affezionati lettori. Di Kafka verranno letti numerosi racconti brevi e accanto alla sua ci saranno le voci di due narratori italiani: “Leggeremo alcuni testi di Tommaso Landolfi e Dino Buzzati, che con la loro originalità interpretano il racconto di una realtà insolita, fantastica e perturbante”
Le donne e la musica nella vita di Giuseppe Mazzini Domenica 17 marzo alle 17, Sul palco dell’auditorium San Francesco Manuela Boni, attrice e mezzosoprano,Marco Battaglia alla chitarra, e Pierdante Piccioni medico e scrittore ispiratore della serie Tv Rai Doc – nelle tue mani.Il concerto è incentrato su diverse tematiche relative alla vita e all’opera di Giuseppe Mazzini: il legame e Chiavari, terra natìa della sua famiglia e del padre medico, le amicizie con grandi musicisti dell’epoca risorgimentale, la visione mazziniana della donna… – Farà da cornice ai brani musicali un racconto che attinge dalle lettere e dal trattato “Filosofia della Musica” dello stesso Mazzini. Musiche di Paganini, Mozart, Giuliani, Mertz, Bellini, Verdi.
Giovedì 14 marzo, alle ore 16, presso la Sala Presidenziale della Società Economica, la Delegazione di Chiavari “Lucilla Donà Barbieri” dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, presenterà il volume “Orme della memoria nella letteratura latina tardoantica” di Giancarlo Mazzoli, Professore emerito di Letteratura Latina presso l’Università di Pavia. Sarà il Professor Sergio Audano, docente presso il Liceo “Marconi-Delpino” di Chiavari e socio effettivo dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere, a tenere la conferenza di discussione del volume. Il libro raccoglie quattordici saggi dedicati alla letteratura latina tardoantica.. Giancarlo Mazzoli, uno dei massimi latinisti italiani, esplora autori pagani e cristiani, dai grandi sperimentatori formali come Ausonio e Claudiano fino ai Padri della Chiesa come Girolamo e Agostino. La presentazione del libro intende anche omaggiare Giancarlo Mazzoli, figura di spicco nel panorama culturale di Chiavari da quasi trent’anni. Il Prof. Mazzoli, insignito nel 2005 del “Praemium Classicum Clavarense” dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, ha contribuito in modo significativo alla diffusione della cultura classica nella nostra comunità attraverso numerosi incontri e conferenze.
L’appuntamento è per mercoledì 13 marzo alle ore 16:30 presso l’Auditorium di Largo Pessagno per parlare di turismo delle radici, ossia della capacità di attrarre in Italia e in particolare in Liguria i figli degli emigrati oggi residenti in altri paesi del mondo. Verrà anche presentato il progetto “Italea”, nato nel nostro comprensorio e con il quale collabora il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tutto questo nella conferenza dal titolo “Personaggi e storie di emigrazione nel Levante ligure” con Antonella Ricciardi, guida turistica, Andrea Pedemonte, presidente dell’associazione e Adele Repetto, storica ed esperta in ricerche genealogiche.
Il primo appuntamento con L’arte in Economica 2024 sarà dedicato alle donne. L’inaugurazione si terrà in sala Ghio Schiffini venerdì 8 marzo alle ore 17, poi si passerà in Quadreria al civico 19 per poter ammirare le opere. Un excursus tra le opere che fanno parte della collezione artistica conservata dallo storico Sodalizio, che conduce il visitatore a indagare la rappresentazione della figura femminile nell’arte. L’intento è di scoprire, nelle tecniche artistiche proposte, le varianti stilistiche con cui il soggetto è stato affrontato dagli artisti dal secolo XVIII ad oggi. Sarà l’occasione di riportare alla luce e riconoscere la centralità del ruolo svolto da alcune donne nel contesto storico e sociale del territorio chiavarese e ligure, dove la Società Economica ha dato un apporto significativo contribuendo, fin dal lontano 1791, alla crescita dell’economia, del commercio e dell’arte. In occasione dell’inaugurazione verrà presentato anche il programma degli eventi che fanno parte del progetto L’arte in Economica 2024 che si terranno nella Quadreria e nell’Ex Laboratorio Guido e Anna Rocca. Quadreria di Palazzo Ravaschieri, dall’8 al 17 marzo 2024 Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dall 15,30 alle 19
Dal 8 marzo al 15 – orario biblioteca dalle ore 8,30 alle ore 18;00, dal lunedì al venerdì La Biblioteca della Società Economica è lieta di presentare l’installazione di una mostra speciale in onore delle 17 donne insignite del Premio Nobel per la Letteratura. L’omaggio inizierà all’ingresso della Società Economica dove sarà installato un telo fatto a mano con sopra riportati i 17 nomi delle vincitrici del Premio, per proseguire lungo le scale che conducono alla biblioteca e culminando con uno scaffale dedicato esclusivamente alle opere di queste straordinarie autrici. L’iniziativa è il risultato di una collaborazione tra la Biblioteca della Società Economica, in particolare con la signora Rossana Murru del nostro “Club degli incorreggibili lettori”, l’Associazione Incantevole Aprile, la signora Patrizia Defranceschi e il gruppo di lettura della Biblioteca Civica di Fermignano. È un tributo concreto alla forza e all’impegno delle donne nella letteratura, celebrato in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Lo studio su Vernazza che sarà oggetto dell’incontro culturale di sabato 9 alle ore 16,30 alla Società Economica verrà presentato come esempio applicabile anche in altri luoghi per dare spiegazione di un “tipo edilizio” che l’autore della ricerca – Osvaldo Garbarino – fa risalire all’alto medioevo. Il suo è un punto di vista tuttora controverso, ma a Vernazza vi sono riscontri obbiettivi che avvalorano questa datazione. Vernazza viene presentata come un caso esemplare nei cui edifici si possono ancora leggere le fasi di sviluppo che hanno fatto seguito a un iniziale insediamento, forse protostorico o d’epoca romana, con attestazioni di natura architettonica che risalgono all’epoca successiva al dominio bizantino, allorché i Longobardi, con Rotari, nel 643, si insediarono in Liguria. L’iniziativa è a cura della Sezione “Tigullia” dell’Istituto di Studi Liguri e dela Società Economica, con l’apporto organizzativo del Centro culturale del Lascito Cuneo.
Mercoledì 6 marzoalle ore 16,30, presso l’Auditorium di Largo Pessagno, ospite Antonella Traverso della Direzione Regionale Musei Liguria, racconterà la storia della Via Postumia, che congiungeva i due principali porti romani dell’Italia settentrionale: Genova, avamposto verso la Gallia e Aquileia, grande centro nevralgico di scambi economici.
L’Agave organizza un incontro per sabato 2 marzo alle ore 17:30 nella Sala Livellara di Via Delpino 2 con Riccardo De Rosa dal titolo Placidia Spinola. Una nobile genovese principessa di uno stato appenninico (1598 -1644) Riccardo De Rosa è consulente storico-genealogico, con un forte interesse per la Storia medioevale e moderna, e ha al suo attivo numerosi libri e articoli.