Ultimo incontro del nostro Corso di cultura genovese si terrà mercoledì 29 maggio alle ore 16:30 presso l’Auditorium della Filarmonica in Largo Pessagno. Ci saluteremo e ci daremo appuntamento alla prossima edizione, la 20a, e alle serate estive da noi promosse con la musica: attraverso i ricordi della figlia Leonora [sic], racconteremo le canzoni e l’impegno anche sociale del padre Angelo “Buby” Senarega, grande cantautore camogliese mancato nell’estate del 2019 che ha – tra l’altro – messo in musica le poesie sulla Resistenza genovese di Edoardo Firpo. L’incontro, intitolato “Buby Senarega, cantautore di Liguria, nei ricordi della figlia Leonora“, sarà seguito da un rinfresco sotto il porticato dell’Auditorium, che ci farà molto piacere offrire anche a Voi. Ingresso libero e aperto a tutti.
Sesto appuntamento dell’edizione 2024, Stagione Primavera/Estate, de “Il Sabato dei Libri”. Sabato 25 maggio alle ore 10.15 presso lo Spazio Zirandea Garden di Chiavari, Via Raggio 37, (ingresso cancello esedra Palazzo Marana), incontro con Pietro Tarallo. Autore: Pietro Tarallo Titolo: Filippine, Ed. Guide Moizzi, (2024) “Le Filippine, un Paese che mi ha sedotto per la sua natura, i suoi mari, le sue genti. Qui ho visto spettacoli naturali mai visti prima. Un grande dono che spero lo sia anche per voi e che sia preservato per sempre”. Pietro Tarallo Bio Giornalista e scrittore . Ha scritto oltre 80 libri fra guide turistiche e numerosi reportage per riviste e quotidiani, libri fotografici. Ha vinto numerosi premi giornalistici italiani e stranieri. Organizza dal 2007 Il Salotto del Viaggiatore, incontri dove racconta i suoi viaggi e quelli dei suoi ospiti. Dal 2016 al 2022 è Presidente Neos (Fotografi, giornalisti e operatori culturali di viaggio associati), di cui attualmente è Presidente Onorario. Anche questo appuntamento sarà occasione di scoperta e confronto, secondo un filo conduttore che è quello del “Viaggio” … e durante l’anno, la serie di incontri e presentazioni proseguiranno con la mission principale di diffondere il libro e la lettura anche attraverso […]
Mercoledì 22 maggio alle ore 16:30 presso l’Auditorium della Filarmonica in Largo Pessagno si terrà il penultimo incontro del nostro Corso. Per l’occasione, avremo come relatore il caro amico Architetto Osvaldo Garbarino che ci farà tornare indietro nel tempo fino al Rinascimento, per farci scoprire che il passato esiste ancora nel presente. Appuntamento, dunque, con la conferenza dal titolo “Riflessi di Rinascimento nel Tigullio: il Santuario delle Grazie a Chiavari“ Ingresso libero e aperto a tutti.
l CPIA Levante Tigullio e il Museo Archeologico nazionale di Chiavari sono lieti di presentare 3 visite guidate in lingua che verranno proposte dalle studentesse della scuola, affiancate da personale del museo, e rivolte a tutti i visitatori interessati. L’evento si svolgerà nella mattinata di Giovedì 23 maggio 2024 nei seguenti orari: ore 10:00 – lingua rumena ore 11:00 – lingua ucraina ore 12:00 – lingua spagnola Per l’occasione il costo del biglietto sarà eccezionalmente di € 2.00 (gratuito per gli aventi diritto).
L’evento di presentazione dei risultati del sondaggio “Il Tigullio Visto dai Giovani”, avrà luogo venerdì 17 Maggio, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, presso la Sala Ghio Schiffini. – Il sondaggio, ideato in collaborazione con le scuole superiori del territorio, le associazioni giovanili e i Soci giovani dell’Ente, ha rappresentato un passo fondamentale verso la comprensione della percezione della prosperità e della sostenibilità del territorio del Tigullio da parte dei giovani maggiorenni. La metodologia adottata si è ispirata al City Prosperity Initiative Perception Index (CPI-PI), sviluppato dall’agenzia ONU UN-Habitat con FIABCI, adattandola alla realtà locale. Interverranno: Dr. Francesco Bruzzo, Presidente della Società Economica – Ing. Enrico Campagnoli, Past Presidente FIABCI – Ing. Franco Cavagnaro, Vicepresidente Società Economica – Prof. Eva Riccomagno, Presidente Consorzio IANUA – Prof. Francesco Porro, Professore di Statistica, Dipartimento di Matematica – Prof Andrea Fabrizio Pirni, Presidente Centro di Ateneo in Sicurezza, Rischio e Vulnerabilità – Prof. Sebastiano B. Serpico, Presidente Scuola Superiore IANUA
Dal 23 maggio al 2 giugno – Il Club “Le Arti si incontrano” organizza, nella Sala espositiva M.S.Vittorio Leonardi in via Rupinaro, 15 a Chiavari, la mostra “Dal filo alla pietra”: tombolo, seta, macramè, pietra, ardesia, legno, ceramica. La mostra sarà visitabile in orario 10-12 e 16-19. – Per informazioni WhatsApp cell. 377 9651820
Mercoledì 15 maggio alle ore 16:30 presso l’Auditorium della Filarmonica in Largo Pessagno renderemo omaggio a un oggetto che diamo spesso per scontato nel nostro comprensorio, mentre tutto il mondo lo apprezza e ce lo invidia. Parliamo della sedia leggera di Chiavari, erroneamente chiamata “chiavarina”: scopriremo perché nell’incontro dal titolo “La sedia leggera di Chiavari: storia, curiosità e futuro” tenuto da Sergio Gabrovec, Assessore della Società Economica di Chiavari (ricordiamo che l’ente denomina in tal modo i membri del Consiglio direttivo). Durante il corso, “sveleremo” anche il tema della 34a edizione del Premio “Ciävai” di fotografia, molto in tema con la conferenza. Ingresso libero e aperto a tutti.
Venerdì’ 17 maggio alle ore 18, alla Società Economica in via Ravaschieri 15, preceduta da un dibattito sul tema: “Fare informazione oggi tra fake news e social network”. Si cercherà di rispondere ad una intrigante domanda: “Come è possibile individuare l’autenticità delle notizie che incontriamo in rete e in particolare sui social network, considerati oggi il principale canale di diffusione delle fake news?”. Saranni premiati tre giornalisti di chiara fama, ma soprattutto tre cronisti affidabili e appassionati, documentati e precisi, con il buon senso di saper dire e scrivere spesso le cose giuste e necessarie. Ilaria D’Amico, giornalista sportiva, conduttrice, scrittrice, attrice e doppiatrice – Andrea Malaguti, direttore della Stampa – Daniele Raineri, inviato di Repubblica da anni sul fronte di guerra. prenorazioni su- https://www.eventbrite.it/e/premio-mimmo-angeli-terza-edizione-tickets-902138519597?aff=oddtdtcreator – o al numero 3472502800
Sabato 11 maggio alle ore 17,00 all’Auditorium della Società Filarmonica di Chiavari, in largo Pessagno 1 si terrà il 90° appuntamento con le iniziative de “IL BANDOLO “. Ospite l’attivista iraniana Sharareh Mogadasi – Sharareh Mogadasi è nata e cresciuta in Iran. Ostretica, si è laureata a Genova a metà anni ‘80, arrivata dopo essere stata come volontaria nelle strutture sanitarie al fronte della guerra con l’Iraq. Torna nel suo paese nel 1989 dove resta per quasi un decennio, rientra in seguito a Genova ed apre, e tuttora gestisce, il centro di benessere e cultura orientale aperto con il fratello architetto. Sharareh è una voce incisiva nella lotta per i diritti delle donne e la promozione della democrazia in Iran. Determinata a portare cambiamenti positivi, ha dedicato la sua vita all’attivismo e alla sensibilizzazione sulle questioni iraniane. Dopo l’uccisione di Masah Amini la sua determinazione nel perseguire la giustizia e difendere i diritti delle donne l’ha impegnata su ogni fronte possibili, intensificando i suoi sforzi per diffondere consapevolezza soprattutto nelle scuole, per sensibilizzare i giovani sulla situazione dei diritti umani nel suo paese; ha partecipato attivamente a dibattiti pubblici per coinvolgere la società civile, attraverso queste iniziative, ha cercato di […]
Il Premio Turio Copello dal lontano 1872 continua a celebrare l’arte e l’artigianato di qualità nella regione del Chiavarese. Questo prestigioso riconoscimento è stato istituito con l’intento di promuovere lo sviluppo delle attività artistiche e artigianali, così come la valorizzazione dei talenti locali. La cerimonia di consegna dei premi si terrà sabato 11 maggio 2024 alle ore 17 presso il Giardino dei Lettori (in caso di pioggia ci sposteremo presso la Sala Ghio Schiffini), un momento atteso con grande emozione e orgoglio dalla comunità artistica e artigianale del Chiavarese.
Venerdì 10 maggio alle ore 17,00 nella Sala Ghio Schiffini della Società Econimica di Chiavari, si terrà la presentazione del libro ” I parti della mia vita” di Salvatore Garzarelli. “Attraverso descrizioni talvolta tragiche, altre volte allegre e in alcuni casi addirittura grottesche, in questo libro l’autore, ostetrico-ginecologo di lungo corso, con un linguaggio semplice e “cordiale” ci apre le porte delle sale parto dove ha lavorato per raccontarci i vari aspetti tecnici e psicologici di un’esperienza molto spesso centrale nella vita di una donna come anche nella formazione di intere famiglie, mettendo sempre in primo piano il proprio impegno per contrastare l’aggressività che la nostra società, pur difendendone il valore, ha a lungo dimostrato e tuttora dimostra nei confronti della gravidanza. Non mancano, nel ricco bagaglio della sua intensa vita professionale, il ricordo di drammatiche esperienze abortive, con il dolore e gli affanni che queste comportano, e neppure quello delle difficili scelte che molte donne si trovano a dover affrontare di fronte al tema della maternità. Un libro che, con voce talvolta ironica e nutrita da empatia, ma sempre sostenuta da dati e studi scientifici, racconta una lunga serie di nascite e ne coglie temi potenzialmente decisivi […]
Martedì 7 MAGGIO 2024, ORE 17.00, SOCIETA’ ECONOMICA DI CHIAVARI(Sala Ghio Schiffini) – Enrico Rovegno in dialogo con l’autore presenta di il libro di Francesco De Nicola Camillo Sbarbaro, scrivere per vivere è il titolo del recente libro pubblicato dalle edizioni Ares ad opera di Francesco De Nicola, per quasi trent’anni docente di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Genova e ora titolare di un corso sulla stessa materia in un master dell’Università di Granada. Nato in Liguria, a Santa Margherita, nel 1888 (stesso anno di nascita di Ungaretti) Camillo Sbarbaro è rimasto per tutta la vita nella sua regione, prevalentemente a Genova e poi a Spotorno, non seguendo così la strada di Montale prima e di Caproni dopo, convinti che Genova non gli avrebbe offerto le occasioni per entrare nel mondo letterario che contava. A Sbarbaro questo non interessava affatto, perché per lui lo scrivere era un’esigenza personale, una delle principali ragioni di vita.