Lo spettacolo ripercorre le vicende della famiglia Cereghino, molto attiva, fin dalla metà dell’Ottocento, nella diffusione delle ballati popolari e nella propagazione del credo evangelico-valdese nelle vallati dell’entroterra ligure.
“Philogelos, o come ridevano gli antichi” Domenica 20 marzo a Chiavari Ad accompagnare Rino Giannini sulla scena sono tre attori e due musicisti selezionati tra gli ex alunni del Liceo Delpino, mentre altri quattro attuali studenti dell’istituto saranno protagonisti, insieme allo stesso Giannini, di brevi incursioni durante la visita guidata al Museo Archeologico di Palazzo Rocca.
Un nuovo appuntamento all’Auditorium San Francesco di Chiavari, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Chiavari in collaborazione con l’associazione The Hub Teatri di Levante. Sabato 19 febbraio alle ore 17.45 andrà in scena “Questo è stato” il recital letterario tratto dall’omonimo libro di Piera Sonnino, interpretato da Lucia Vita, con la regia di Fabio Fiori e luci di Doriana Barbè, prodotto da Enrico Carretta per Acti Teatri Indipendenti. Un manoscritto ritrovato, pagine battute a macchina conservate per quasi mezzo secolo. Dieci anni dopo il ritorno alla vita, Piera Sonnino trovò il coraggio, la misura e la forza per raccontare la tragedia della deportazione e dello sterminio di tutta la sua famiglia – i genitori, i tre fratelli e le sue sorelle – nei campi di concentramento nazisti. L’attrice, che passa di volta in volta dal ruolo di narratrice a quello dei vari personaggi, narra il dramma vissuto dalla famiglia di Piera Sonnino, cinque lunghissimi anni senza la speranza di un domani, di un futuro. Protetta dalla solidarietà e dall’umanità della gente comune, la famiglia sceglie di rimanere unita in cerca della salvezza oltre il confine svizzero. Con l’arrivo ad Auschwitz sprofonda in un “mare di fango. Una pazzia gelida, […]
La riapertura dell’Auditorium San Francesco coincide la prima in Liguria dello spettacolo “Verdi legge Verdi” diretto ed interpretato dall’attore, drammaturgo e regista teatrale Massimiliano Finazzer Flory. Appuntamento l’11 febbraio, alle ore 18 con una rappresentazione teatrale unica nel suo genere, che unisce musica e prosa, mettendo in scena la vita di Verdi come in un romanzo. Sarà proprio Massimiliano Finazzer Flory ad interpretare Giuseppe Verdi in tutte le sfaccettature e i lati della sua personalità, accompagnato dal pianoforte del M° Massimo Morelli e dalla voce della cantante soprano Olympia Hetherington. Verdi si racconta attraverso la sua famiglia d’origine, la sua formazione e il Conservatorio, il suo rapporto con la musica e Wagner, la sua relazione con l’Italia, il suo punto di vista sull’arte e sul teatro e molto altro. Lo spettacolo ha debuttato al Teatro Farnese di Parma nel 2016, per poi andare in scena a Busseto al Museo Renata Tabaldi, a Milano a Casa Verdi e al teatro dell’Opera di Astana durante l’EXPO 2017 in Kazakistan. È stato rappresentato 12 volte nei conservatori della Lombardia accompagnato dai musicisti dell’Accademia del Teatro alla Scala e alla Fondazione Bocelli a Lajatico. Inoltre, nel 2020 Finazzer Flory ha ricevuto l’onorificenza in qualità […]
Sabato 3 aprile in streaming da Chiavari “Creatura di sabbia”, ultimo appuntamento con il progetto “Obiettivo Creatività” Si conclude, a Chiavari, la rassegna “Obiettivo Creatività”, il progetto di valorizzazione dell’Auditorium San Francesco promosso lo scorso anno da Lunaria Teatro con il sostegno di Comune di Chiavari e Fondazione Compagnia di San Paolo che purtroppo, a causa della pandemia, ha conosciuto diverse interruzioni. L’ultimo appuntamento –“Creatura di sabbia”, adattamento dell’omonimo romanzo di Tahar Ben Jelloun e di un’altra opera dello scrittore marocchino, “Notte fatale” – sarà trasmesso in streaming sabato 3 aprile alle 17,30 sulle pagine Facebook di Lunaria Teatro e del Comune di Chiavari. Realizzato in forma di reading, lo spettacolo ha per protagonista Raffaella Azim che interpreta una fanciulla, Zahar, costretta a vivere in un corpo non suo, quello di Mohamed, essendo stata cresciuta come un uomo dal padre, desideroso di avere un discendente maschio dopo la nascita di sette figlie femmine. La necessità di conservare il patrimonio famigliare assumendo il ruolo di capofamiglia porta Mohamed/Zahra ad allontanarsi sempre di più dalle sorelle e a scegliere il paradosso di un matrimonio con la cugina, figlia dello zio al quale, secondo la legge coranica, sarebbe spettata la parte principale dell’eredità […]
Domenica 11 ottobre, alle 17,30, l’Auditorium San Francesco di Chiavari ospita la messa in scena di ‘Kohlhaas’, dall’omonimo racconto di Heinrich von Kleist, portato in scena da Marco Baliani, uno degli interpreti più carismatici del teatro di narrazione, che è anche co-autore della sceneggiatura insieme a Remo Rostagno; la regia di Maria Maglietta, produzione di Trickster Teatro. Fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500 e raccontato da Heinrich von Kleist in pagine memorabili, quella di Michael Kohlhaas è la storia di un sopruso perpetrato da un signorotto locale a un commerciante di cavalli che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda – cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri – non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo. “Le domande morali che la vicenda solleva e lascia sospese – spiega Marco Baliani, autore della trasposizione teatrale – mi sembrarono, quando cominciai ad affrontare l’impresa memorabile del racconto, un modo per […]
Venerdì 11 settembre alle 21, Auditorum San Francesco Tango “Prime” sarà lo spettacolo conclusivo della 23^ edizione del Festival in una notte d’estate, come sempre organizzato da Lunaria Teatro, durante il quale si esibirà, per la direzione artistica di Pasquale Bloise, la Compagnia Libertango, eccezionalmente composta da: – Roberto Valla, chitarrista attivo sulla scena musicale italiana da oltre vent’anni, fondatore dell’orchestra Letras de Tango, – Franco Albanese, uruguaiano, celebre con la sua orchestra tra Montevideo e Buenos Aires già dagli anni ’70, – Simone Maier, membro del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e coreografo freelance in grado di spaziare del repertorio classico al contemporaneo, insieme a due ballerine, – Pasquale Bloise, da venticinque anni affermato maestro e ballerino di tango dallo stile unico e riconoscibile per l’estrema libertà creativa mostrata nell’improvvisazione… Perché il titolo Tango “Prime”? Perché esprimere le proprie emozioni attraverso il corpo in armonia con la musica è una necessità primaria, fondamentale e insopprimibile per gli uomini e le donne di ogni tempo e di ogni luogo. Perché il linguaggio del tango non conosce confini né limitazioni. Perché sarà il primo spettacolo di danza dopo mesi di sospensione… Perché rappresenta un’occasione di incontro e […]
Sabato 29 agosto alle ore 21 in piazza N.S. dell’Orto, l’Associazione Culturale O Castello presenta: “Ma se ghe penso…” spettacolo musicale con “Trio che Trio” – Elena e Raimondo Veronese, Alfredo di Forte e la partecipazione di Marco Raso e Paolo Borinato. Vi aspettiamo!! N.B. Nel rispetto di quanto previsto dalla legge per fronteggiare il contenimento del virus Covid-19: – si raccomanda vivamente di prenotare i posti all’indirizzo direzione@associazioneocastello.it oppure al n° di telefono 0185362025 (con segreteria telefonica) entro le ore 12.00 di Venerdì 28 agosto 2020; – è necessario indicare nome, cognome e numero di telefono di ogni partecipante; – la prenotazione dà diritto ad avere assicurato il posto a sedere, ma NON la riservazione numerica dello stesso.
Dopo la partecipatissima anteprima rappresentata da “La Guerra non mia” – il racconto delle sofferenze patite nella seconda guerra mondiale da Lodovico Portesine, alpino classe 1918 presente in scena con il figlio Paolo -“Obiettivo Creatività”, la rassegna organizzata da Lunaria Teatro e Comune di Chiavari all’Auditorium San Francesco prosegue martedì 4 febbraio alle ore 21 con “L’abisso”, di e con Davide Enia, attore, monologhista e scrittore siciliano. Nel suo libro edito da Sellerio “Appunti per un naufragio”, da cui lo spettacolo è tratto, Enia racconta le drammatiche vicissitudini di ancora oggi è costretto a mettersi in viaggio per sfuggire dalla violenza e dalla povertà, anche a costo di rischiare la propria vita affrontando le insidie del deserto e del mare aperto, in cerca di condizioni di vita migliori. Frutto della co-produzione tra Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Teatro Biondo di Palermo e Accademia Perduta-Romagna Teatri, nel 2019 lo spettacolo ha vinto il premio “Hystrio Twister” ed è valso ad Enia il premio “Le maschere del teatro” per il miglior interprete di monologo. Quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti. È per davvero un ponte tra periodi storici diversi, il mondo come […]
È diventato un libro il racconto di Massimo Minella, che per Teatro Pubblico Ligure ha debuttato con successo il 16 luglio 2018 allo “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival” e il 5 luglio 2019 è andato in scena nel luogo dove si sono svolti i fatti: Coreglia, un paese tra i monti dell’Appennino, alle spalle di Chiavari. Il volume Campo 52. Pian di Coreglia 1941-1944 di Massimo Minella, edito da Mursia con la prefazione di Tomaso Montanari, sarà presentato mercoledì 29 gennaio (ore 18) presso Wylab, in via Davide Gagliardo 7 a Chiavari (Genova), in collaborazione con il settimanale online ‘Piazza Levante’. Introdotti da Antonio Gozzi, editore di ‘Piazza Levante’, lo storico Giorgio Getto Viarengo e il musicista Franco Piccolo saranno in dialogo con l’Autore. L’ingresso è libero. Campo 52 racconta una storia vera che è stata dimenticata. «In fondo è breve la vita di Campo 52 – dichiara Minella – poco più di tre anni, in cui all’infamia della guerra, alla cancellazione delle libertà e alle persecuzioni razziali si mischiano scelte sorprendenti capaci di far emergere squarci di umanità». Campo 52 è stato il più grande campo di concentramento della Liguria per prigionieri di guerra alleati e, dopo l’8 […]
Mercoledì 29 gennaio alle ore 11, presso l’Auditorium San Francesco di Chiavari, Lunaria Teatro presenta, in occasione del Giorno della Memoria, lo spettacolo ‘La guerra non mia’, di Paolo Portesine e con Paolo Portesine e Ludovico Portesine. L’ingresso è libero. L’alpino della divisione Cuneense Lodovico Portesine, classe 1918 racconta, attraverso le sue parole interpretate dal figlio attore Paolo, le vicissitudini da lui patite in prima persona, inizialmente in Albania, poi nella disastrosa campagna di Russia, che ha per drammatico epilogo la prigionia in Siberia, dove il racconto si ferma. Una cronaca cruda, disincantata, di fatti realmente accaduti nei più tragici momenti del nostro esercito durante la II Guerra Mondiale, dove gli eroismi sono dettati dalla disperazione, dalla fame e dal desiderio di sopravvivere: la ritirata dal fronte del Don e la storia sventurata dell’ ARMIR, il gesto che gli varrà la medaglia al valore, la disfatta, e infine il viaggio di trenta giorni sui vagoni piombati verso i campi di lavoro, dove arriva a pesare 32 chili. Lodovico Portesine stesso (i prossimi saranno 101 anni) è presente in scena con il suo cappello d’alpino, testimone vivente di una storia incredibilmente vera in ogni particolare. Ascolta i ricordi della sua gioventù […]