Sarà “la piazza” il filo rosso dell’edizione 2018 del Festival della Parola, per una manifestazione che si riconferma appuntamento di alto profilo. Dal 31 maggio al 3 giugno a Chiavari.
Giorgio Gaber, Michelangelo Antonioni ed Elena Bono i tre “ospiti d’onore” ai quali saranno dedicati momenti speciali.
Sarà “Agorà” la parola d’ordine del Festival della Parola 2018. La quattro giorni dedicata a cultura, spettacolo e attualità, per il quinto anno consecutivo torna nella Città dei Portici e questa volta sceglie una sorta di password per accedere alla fitta trama di appuntamenti, che proporrà il suo cartellone, sotto il titolo: “Dall’agorà dell’antica Grecia alla piazza virtuale della Rete”.
E se come ha scritto lo storico dell’arte Andrea Emiliani: <La piazza italiana… è da sempre il centro dell’intelligenza della comunità. Ci vediamo in piazza, andiamo in piazza, scendiamo in piazza… proprio nella piazza affluiscono pensieri ed incontri, affari e promesse>, il Festival della Parola di Chiavari proporrà grazie alla presenza di una serie di ospiti di altissimo livello, numerose occasioni per approfondire il concetto di piazza, nelle sue diverse valenze, nella sua evoluzione storica, nelle sue relazioni con la vita dell’uomo, lasciando parlare le parole in un flusso di incontri e confronti.
La manifestazione di punta della città del Tigullio, che lo scorso anno ha sfiorato le diecimila presenze, quest’anno slitta un po’ più avanti nel calendario e si svolgerà dal 31 maggio al 3 giugno, coprendo un fine settimana molto interessante dal punto di vista delle presenza turistiche. E questa è solo la prima di una serie di novità, che caratterizzeranno l’edizione 2018. La seconda riguarda le sedi, che ospiteranno i vari Sarà “Agorà” la parola d’ordine del Festival della Parola 2018.
Per il resto il Festival della Parola 2018 seguirà la falsa riga delle precedenti edizioni. Anche quest’anno ci saranno alcuni “ospiti speciali”, ai quali verranno dedicati eventi monografici. Quest’anno speciali focus verranno dedicati a: Giorgio Gaber, artista poliedrico e raffinato intellettuale; Michelangelo Antonioni, regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, che ha firmato alcune delle pagine più intense e profonde del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed Elena Bono, poetessa e scrittrice di grande levatura culturale, che scelse Chiavari come sua seconda patria. Di tutti e tre verranno svelati speciali legami con Chiavari e il Tigullio poco noti o addirittura inediti al grande pubblico.
Con particolare orgoglio il Festival della Parola può già annunciare che avrà al suo fianco la Fondazione Gaber, nata nel 2006, per divulgare e valorizzare la figura e l’opera dell’artista, soprattutto fra i più giovani ed Enrica Fico, moglie del regista Michelangelo Antonioni, che regalerà al pubblico chiavarese una testimonianza più intima e sconosciuta dell’uomo oltre che dell’artista. Due presenze importanti, che attestano il valore culturale del festival chiavarese.
Torneranno anche quest’anno gli appuntamenti con la Storia e in particolare con alcune date chiave, prima fra tutte la concomitanza con il 2 Giugno, data fortemente simbolica e carica di valori inclusivi e il mitico Sessantotto, autentica rivoluzione a 360°, che festeggia quest’anno 50 anni. Riconfermate anche alcune importanti collaborazioni: fra cui quella con le scuole del territorio, di ogni ordine e grado, che saranno fruitori ma anche protagonisti di molti appuntamenti; quella con il quotidiano Il Secolo XIX, che curerà in modo particolare il delicato rapporto fra la parola e la comunicazione, una relazione in continuo divenire e dalle molte sfaccettature.
Ricco e diversificato il parterre degli ospiti, al quale la produzione sta lavorando.