A metà anni ’70, in una cittadina della provincia americana, i coniugi Lisbon hanno una vita agiata: lui insegna matematica, lei è casalinga e insieme allevano secondo rigidi principi religiosi cinque bellissime figlie, di età compresa fra i tredici e i diciassette anni: Cecilia, Lux, Bonnie, Mary e Therese. Dopo il primo, inspiegabile suicidio di Cecilia, la famiglia in lutto prova a riprendere a vivere, ma la voglia di libertà delle ragazze, l’interesse dei ragazzi loro coetanei e in particolare il corteggiamento di Lux da parte del bello della scuola, Trip, faranno precipitare le cose. Aiutate a fuggire di casa dove la madre le aveva segregate, le quattro figlie sopravvissute dei Lisbon decideranno di togliersi la vita senza dare spiegazioni.
Tra echi della New Hollywood e immaginario iperrealista, il personale e folgorante esordio di Sofia Coppola.