Domenica 17 Dicembre, alle ore 17,30, presso la sede di Wylab in Via Davide Gagliardo 7 a Chiavari, è il programma l’iniziativa “Il coraggio dell’innovazione”, una festa dedicata al grande artista Luiso Sturla.
Sono previsti gli interventi di Antonio Gozzi (presidente della Virtus Entella) e di Arturo Carlo Quintavalle (storico dell’arte).
Fino al 19 Gennaio, saranno in mostra dipinti, immagini e video, oltre a una collezione di ritratti di Riccardo Penna. Il tutto a cura dell’incubatore di start up digitali Wylab.
______________________________
Luiso Sturla nasce a Chiavari nel 1930. Studia al liceo artistico e, successivamente, alla facoltà di Architettura. A Chiavari frequenta i pittori Bartolomeo Sanguineti e Vittorio Ugolini. Con loro, insieme all’architetto Alberto Galardi e altri pittori, forma nel 1953 il gruppo “I pittori del Golfo”. Aderisce al MAC di cui diventa il Segretario per la Liguria fino al 1957, e si dedica completamente all’arte astratta.
Nel 1958 viaggia per la Spagna e negli anni successivi espone in una personale a Firenze alla Galleria “Numero”. A Firenze incontra Evandra Bellocchi che sposerà a New York nel 1960. Soggiorna a New York per un anno e vede nascere la Pop Art. Tiene lo studio in Avenue C. Frequenta in Greenwich Village il Ceddar Bar. Conosce Michael Goldberg e Gregory Corso. Ossessionato dai continui incendi dell’East Side dipinge una sessantina di carte dal titolo “Dopo gli incendi – Carte americane”.
Tornato dagli Stati Uniti si ferma per un anno a Firenze e poi, dal 1962, si trasferisce a Milano. Nello stesso anno il Centro Culturale Olivetti di Ivrea gli dedica un’importante mostra di pittura informale con la presentazione di Marco Valsecchi.
Continua a esporre a Milano e a Chiavari fino al 1972 quando l’Olivetti Argentina gli dedica una vasta personale alla Fondazione Wildestein di Buenos Aires. Nel 1981 è segnalato come artista grafico dell’anno sul catalogo Bolaffi Mondadori. Nel 1985 il Comune di Chiavari gli dedica un’antologica con un testo critico di Roberto Sanesi a Palazzo Rocca. Nel 1987, partecipa alla XXX Biennale Nazionale d’Arte a Milano in cui ritornerà nel 1994 per la XXXII Biennale Città di Milano.
Nel 1995 la Galleria Maddalena di Genova presenta, inedite le prime 34 opere su carta eseguite a New York negli anni ’60. Nel 1997 partecipa alla mostra storica Figure della pittura, arte in Italia 1956-1968 a Palazzo Sarcinelli di Conegliano Veneto.
Nel maggio del 1999 partecipa a Roma alla rassegna MAC Espace – Arte Concreta in Italia e in Francia 1948-1958.
Successivamente espone in numerose gallerie prestigiose in Italia e in Svizzera.
Dal 2002 collabora con le Ceramiche San Giorgio di Albissola Marina con opere in maiolica esposte in mostre nazionali e internazionali, con le gallerie “Studio Centenari” a Piacenza, “La Colomba” a Lugano, la “Bambaia” a Busto Arsizio, “Rafanelli” a Genova e “Agorarte” a Milano. Vive e lavora a Milano e Chiavari.