OrgOlio Liguria Weekend: oliveti e frantoi aperti in tutta la Liguria dal 7 al 8 dicembre 2024 Un intero fine settimana per scoprire da vicino oliveti, frantoi e il lavoro delle aziende olivicole: questo è “OrgOlio Liguria weekend”. Per la prima volta con questa formula, il mondo dell’Olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure si presenta al grande pubblico in un evento diffuso in tutta la regione. Grazie alla collaborazione tra Agenzia In Liguria e il Consorzio di tutela dell’Olio Riviera Ligure DOP, sono state coinvolte 23 aziende olivicole che resteranno aperte nel corso del lungo weekend dell’Immacolata, con l’intento di diffondere la cultura e l’utilizzo dell’olio “nuovo”. – Le aziende saranno a disposizione dei visitatori per raccontare direttamente la meraviglia del loro lavoro, frutto di una lunga tradizione, far scoprire. Un’occasione unica per unire alla visita sul posto, la possibilità di acquistare l’olio nuovo, da regalare in occasione del Natale o, perché no, portarsi direttamente a casa un condensato prezioso della Liguria. -Info sull’lenco delle aziende aderenti del Tigullio su : https://lamialiguria.it/wp-content/uploads/2024/11/OrgOLIO_2024_2.xlsx
dal 7 al 15 dicembre, ala Società Operaia di Mutuo Soccorso di Chiavari, Via Rupinaro 15, si terrà la mostra “IMMAGINI FORME E COLORI” – Fotografie e sculture di Mario Bassi e Silvano Rustici. Orari della mostra: Tutti i giorni , 10,00 – 12,30 / 15,30 – 19,00
Sedicesimo appuntamento dell’edizione 2024, Stagione Autunno/Inverno, de Il Sabato dei Libri Sabato 7 Dicembre alle ore 10.15 presso lo Spazio Zirandea Garden di Chiavari, Via Raggio 37, (ingresso cancello esedra Palazzo Marana), incontro con Antonio Amadeus Pinnetti e Michela Toni. Incontreremo Antonio Amadeus Pinnetti e Michela Toni e insieme a loro, attraverso la lettura e l’improvvisazione estemporanea, entreremo nel cuore dei testi e degli autori scelti per uscirne cavalcando parole che trasportano l’ascoltatore in suggestioni, emozioni e paesaggi mentali personali, insomma, sperimenteremo la magia della parola “ascoltata” …quasi fossimo a teatro. Gli articoli scelti sono tratti da: HIROMag n°13 – DESIDERIO e HIROMag n°14 – DUE. Anche questo appuntamento sarà occasione di scoperta e confronto, secondo un filo conduttore che è bquello del “Viaggio” … e durante l’anno, la serie di incontri e presentazioni proseguiranno con la mission principale di diffondere il libro e la lettura anche attraverso la rivista dell’Associazione HIROMag Review. – L’evento è gratuito con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Il calendario degli eventi per le festività natalizie a Chiavari Fino al 6 gennaio 2025 il centro storico si trasformerà con luminarie suggestive, concerti, spettacoli, dj-set e mostre. Non mancheranno momenti dedicati ai più piccoli, come il presepe vivente, una giostra a tema natalizio e il tanto atteso villaggio di Babbo Natale.
Chiavari accoglie a Palazzo Rocca, dal 7 dicembre 2024 al 9 febbraio 2025, la mostra realizzata da Mario Cresci dal titolo CONSONANZE, termine che appartiene alla musica ma che inserito in un contesto di compresenze con le opere esposte a Palazzo Rocca di Chiavari, evoca i continui rimandi che nascono tra pittura e fotografia, tra la ricerca del vero e il realismo della prima e l’incertezza della veridicità propria della visione fotografica. Opening: Sabato 7 dicembre ore 17.00 – Auditorium San Francesco, Piazzale San Francesco 1 Orari Mostra: da lunedì a venerdì ore 16.00-19.00; Sabato e domenica ore 10.00-12.00 / 16.00-19.00 Giorni chiusura: 25 dicembre 2024 e 1 gennaio 2025
A Chiavari, sabato 7 dicembre alle 17.00 all’Auditorium della Società Filarmonica di Chiavari in largo Pessagno (da via Entella). Il Bandolo ospiterà Alberto Diaspro – Premio Enrico Fermi. Alberto Diaspro, Laureato a Genova in Ingegneria Elettronica, ha rivolto i propri interessi sia come docente sia come ricercatore alla fisica applicata, alla biofisica e alla bioingegneria. – Professore Associato presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova nel 2005, vi ricopre il ruolo di Professore Ordinario dal 2018. Dal 2009 è stato Direttore di Ricerca dell’IIT di Genova con il ruolo di Deputy Director e dal 2014 con quello di Direttore della Linea di Nanoscopia.
Lo storico Sandro Antonini e il giornalista Roberto Pettinaroli si confrontano con l’autore, Agostino Pilia, sabato 7 dicembre alle 17.00 nella Sala Presidenziale della Società Economica, in via Ravaschieri 15 a Chiavari. “In un periodo in cui il tema dell’antisemitismo è tornato prepotentemente e tristemente d’attualità, ho deciso di dare alle stampe la mia tesi di laurea magistrale dal titolo Comunicare il razzismo. La campagna stampa antisemita su «La Stampa» (1937-1939).” dice Agostino Pilia, ringraziando l’editore Gianfranco De Ferrari, che ha accolto subito con entusiasmo la sua proposta. “Il saggio che verrà presentato – prosegue – intende indagare lo sviluppo della campagna antisemita condotta su «La Stampa» di Torino fra il 1937 e il primo trimestre del 1939. Attraverso l’esame dei contenuti antiebraici (notizie, commenti, immagini, fra cui spiccano le vignette di Giovannino Guareschi e di altri noti illustratori dell’epoca) pubblicati sulle pagine del quotidiano, è stato possibile ricostruire evoluzione e dinamiche proprie, facendo attenzione alle direttive impartite dal vertice del regime, e segnalare similitudini e differenze del grado di odio veicolato rispetto ad altri giornali comparabili. Quello a cui si è assistito in Italia a partire dal 1937 fu un vero e proprio “bombardamento” mediatico – preliminare e ancillare all’emanazione delle leggi razziali del 1938 – parte del […]
Sabato 7 dicembre al 23 dicembre 2024 alle ore 17 alla Galleria G.F. Grasso, in Piazza San Giovanni 3 a Chiavari, sarà inaugurata la mostra “Tratteggiando un percorso antico, alla ricerca di azzurre parole” di Michele Ventrici, artista italiano che da anni esplora il mondo dell’arte attraverso la creazione di collage tridimensionali. – L’esposizione, patrocinata dalla Regione Liguria, dalla Città Metropolitana di Genova e dal Comune di Chiavari, sarà un viaggio visivo alla ricerca di storie e significati nascosti nelle immagini vintage e nelle emozioni del passato. Michele Ventrici: un’artista tra passato e presente. Nato nel 1978, è un artista e designer italiano che vive e lavora in Liguria. Dopo aver frequentato l’Istituto Statale D’Arte a Chiavari e aver iniziato la sua carriera nel 1999, ha esposto le sue opere in diverse città italiane e internazionali, collaborando attivamente con gallerie di Stoccolma, Berlino e Milano. – Ogni opera è un viaggio, un’immersione in un mondo nostalgico e poetico, in cui il significato di ogni immagine si stratifica e si sovrappone, come un racconto che si evolve e si trasforma. Orari di apertura: Lunedì – Domenica, dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30. Ingresso libero
Dal 8 al 22 dicembre ore 10/11,30 e 16 /18,30 presso la Sala Garaventa della Società Economica di Chiavari. – L’Autrice: “Diverse le tecniche che la mia curiosità mi ha portato negli anni ad imparare e sperimentare a titolo personale, per poi arrivare a fare anche un corso organizzato dal CIF, questa poco conosciuta seppur molto antica, la tecnica della “cuerda seca “.Da subito ho riscontrato fosse una tecnica fatta a misura sul mio modo di essere come persona, per il fatto che questa tecnica seppur lunga non richiede tanti passaggi , fatto ,cotto a 950 g e finito, questa “immediatezza” per me è risultata essere terapeutica ,se vogliamo anche per i suoi colori che dal pastello tenue, dopo la cottura sono un’esplosione di colori forti , vivaci, brillanti”.
MARTEDI 10- ORARIO SPETTACOLO: 17,00 MERCOLESI 11 – ORARIO SPETTACOLO: 21,00 Rassegna: “Il grande cinema restaurato” – L’AMICO DELLA MIA AMICA – Regia: Eric Rohmer – Con: Emmanuelle Chaulet, Sophie Renoir – FRANCIA, 1987 – 102ì Due ragazze molto diverse tra di loro, Blanche e Lea, diventano amiche. La prima è timida e riservata, mentre la seconda è disinvolta e brillante. Lea è fidanzata con un giovane, Fabien, che nel carattere assomiglia a Blanche. È con lei che questi finisce infatti per mettersi, durante una lunga vacanza di Lea, che tuttavia ben presto si consola con un giovane fatuo e affascinante quanto lei, del quale era innamorata Blanche prima di conoscere Fabien.
Mercoledì 11 dicembre alle 16:30 presso l’Auditorium della Filarmonica (ingresso piscina comunale, Largo Pessagno) con l’archeologo Roberto Maggi, docente di Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale presso l’Università di Genova. Titolo dell’incontro: “6.000 anni fa: la storia profonda della miniera di rame di Monte Loreto“. Mercoledì 11 “indosseremo” il caschetto e “impugneremo” il piccone per scendere nella miniera di rame che il Monte Loreto ha ospitato per migliaia di anni. Diverse porzioni della cava, cui è vietato l’accesso, oggi si presentano esattamente come sono state lasciate l’ultimo giorno di lavoro, circa 4.000 anni fa. Nessun’altra miniera dell’Europa occidentale conserva resti di una simile importanza e antichità.-Ingresso libero
VENERDI 13 – ORARIO SPETTACOLO: 16,45 SABATO 14 E DOMENICA 15 – ORARIO SPETTACOLO: 16,45 DA LUNEDI 16 A MERCOLEDI 18 – ORARIO SPETTACOLO: 21,00 IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA Regia: Margherita Ferri – Con: Samuele Carrino, Claudia Pandolfi – ITALIA, 2024 – 120′ Andrea Spezzacatena è un ragazzino studioso e disciplinato più attento a “fare felici gli altri” che se stesso. Ama i suoi genitori e il fratellino Daniele, adora passare le estati in Calabria dove sente di poter essere completamente se stesso. A scuola invece non è altrettanto facile: da un lato c’è l’amica Sara con cui Andrea trascorre ore serene, dall’altro Christian, “tanto bello quanto stronzo” come lo descrive Sara, il compagno di scuola che Andrea vorrebbe come amico e che invece lo tratta con indifferenza, quando non con crudeltà. Il salto dalle medie al liceo non affranca Andrea dalla presenza tossica di Christian, ripetente e frustrato, e dunque pronto a prendere Andrea come capro espiatorio. Il pretesto, per lui e per i bulli della scuola, è il paio di pantaloni rossi che la madre di Andrea, Teresa, ha stinto per errore e che sono diventati rosa. Andrea finirà per fare la scelta più dolorosa per uscire […]