Domenica 26 gennaio all’Excalibur Pub in corso Garibaldi 64 a Chiavari, a partire dalle 20.30.      Un concerto libero, una jam session aperta ai musicisti, in ricordo di Carlo Doria (nella foto), liutaio amato e conosciuto nel territorio scomparso a settembre 2024. «Il desiderio è quello di suonare, cantare e stare insieme in memoria di un amico speciale», ricordano gli organizzatori. Volto noto nell’ambiente musicale, a partire dagli anni ’70 aveva iniziato a costruire strumenti e ripararli, sia antichi che moderni.  

Ti invitiamo con piacere a partecipare ad un altro appuntamento dei Wylab Innovation Talks, gli incontri per la community di Wylab finalizzati ad indagare i temi dell’innovazione, dello sviluppo d’impresa, della digital transformation e della tecnologia. – Questo mese il nostro ospite sarà Matteo Camia, Founder & CEO di Fancy Factory, digital agency trasversale che offre soluzioni globali per supportare le aziende nella digital transformation. Durante il talk scopriremo, tramite esempi e business case reali, il valore e il potenziale della User Experience e, analizzando l’European Accessibility Act (EAA), affronteremo il tema dell’accessibilità digitale. Il webinar, gratuito e aperto a tutti, si terrà lunedì 27 gennaio 2025 alle ore 12:00 su piattaforma Zoom. – Per partecipare registrati gratuitamente al seguente link. –  https://wylab.net/eventi/wylab-innovation-talks-matteo-camia-fancy-factory/ Ti aspettiamo! – Il Team di Wylab  

In occasione del Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio 2025 alle 17, si svolgerà lo spettacolo teatrale “Ritorno al Lager” con Pino Petruzzelli , un omaggio a Mario Rigoni Stern e alla nostra storia. L’evento darà voce, e corpo, ad Ezio Farina e a Mario Rigoni Stern, entrambi ex deportati, che ritorneranno a visitare il lager dove sono stati tenuti prigionieri attraverso un viaggio nella memoria rivolto sopratutto alle generazioni future.

MARTEDI 28  E  MERCOLEDI  29 –   orario spettacoli:  15,00  –  17,15  –  21,00 LE OCCASIONI DELL’AMORE Regia: Stéphane Brizé – Con: Guillaume Canet – Alba Rohrwacher – FRANCIA, 2024 – 115′ Mathieu è un attore che ha abbandonato nella fase delle prove quella che avrebbe dovuto essere la sua prima esperienza teatrale. È andato a cercare rifugio in un spa in una cittadina della Francia occidentale che si affaccia sul mare. Lì ritrova, in modo del tutto inatteso, Alice con cui aveva avuto una relazione quindici anni prima. L’incontro a distanza di molto tempo tra due persone che si erano amate letto in una località marittima in un periodo dell’anno fuori stagione. Come le loro vite?

Mercoledì 29 gennaio  alle ore 16:30, Auditorium della Filarmonica (ingresso piscina comunale, Largo Pessagno). Parleremo di numeri uno: il primo trapianto di midollo osseo in Italia, la prima donna pediatra, il primo trapianto di esofago… Sedici storie di altrettanti medici genovesi che sono stati i primi. Sedici vite che si intrecciano con quelle dei loro pazienti. Sedici ritratti di genovesi che hanno cambiato il mondo pur essendo umani. Enrico Cirone, giornalista di Primocanale, disegnatore e autore, tiene la conferenza intitolata “Genova in camice bianco: stoie di grandi meghi“. Di seguito, una sintesi fornita dal relatore. Nel secondo Dopoguerra Genova ha avuto l’occasione di accogliere e la capacità di far crescere luminari della Medicina e della Chirurgia che poi, nel loro percorso professionale, hanno lasciato un segno importante per lo sviluppo della Scienza. Il primo trapianto di midollo osseo in Italia, la prima donna pediatra, il primo by pass digiuno-ileale nella chirurgia dell’obesità. L’invenzione della stratigrafia, il primo studio sul favismo. Il primo trapianto di esofago. Sono solo alcuni dei primati che nei campi della Medicina e della Chirurgia hanno arricchito la storia del capoluogo, gettando le basi di una straordinaria scuola che ha animato con i suoi protagonisti la città capoluogo nel secolo scorso. Scienziati di livello mondiale che hanno operato negli ospedali pubblici […]

Venerdì 31 gennaio due appuntamenti dedicati a Palazzo Rocca: Ore 16.00: Visita guidata a Palazzo Rocca a cura di Barbara Bernabò e Caterina Olcese. Accompagnamento musicale di Yesenia Vicentini, violino e viola. Ore 17.00: Auditorium San Francesco – Presentazione del Volume “Palazzo Rocca a Chiavari – Studi e Restauri”. Saluti delle Autorità. Prof. Riccardo della Negra, Università degli Studi di Ferrara Prof. Francesca Mazzino, Università degli Studi di Genova Arch. Cristina Pastor, SEBAP – curatrice del volume Il volume raccoglie contributi che delineano le attività intraprese dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia, in sinergia con il Comune di Chiavari, per il restauro di Palazzo Rocca (secc. XVI-XX secolo): la storia dell’edificio e del Parco, l’analisi del complesso dal punto di vista artistico, architettonico e urbanistico ed il recente intervento di restauro.

Venerdì  31 genaio dalle ore 16:15 slle ore 17:30 nella  Sala Livellara, Via Federico Delpino, 2  si terrà “I motori della storia” Incontro con Giovanni Pastori. A cura dell’  Associazione “Corsi di Cultura”

da VENERDI 07 a  LUNEDI  10 orario spettacoli :   ore: 16,30 – 20,45 A Complete Unknown –  Regia di James Mangold, è ambientato nella New York degli anni 60 dove un musicista diciannovenne del Minnesota, Bob Dylan (Timothée Chalamet), si sta affermando come cantante folk. Seguiamo le sue esibizioni nelle sale da concerto della Grande Mela e assistiamo sua rapidissima ascesa verso la cima delle classifiche. Grazie all’inconfondibile fascino delle sue canzoni, la sua popolarità travalica presto i confini del Nord America regalandogli un successo mondiale. Il suo straordinario percorso artistico di quegli anni culmina con la rivoluzionaria esibizione rock and roll al Newport Folk Festival nel 1965.

Venerdì alle ore 17, presso la Società Economica di Chiavari, in via Ravaschieri 15, viene presentato il libro ‘La panchina della guerra fredda’, scritto da Oreste De Fornari e pubblicato da Internòs Edizioni (ingresso libero). Il volume edito Imette in scena un divertissement attraverso un dialogo fra due vecchi compagni di scuola, prima della sorpresa finale. Introduzione a cura di Giorgio ‘Getto’ Viarengo e letture di Guido Roncalli e dello stesso Oreste De Fornari.  

La 73ª edizione della manifestazione “ü Sbarassü” si svolgerà nel centro storico nelle giornate di sabato 1 e sabato 15 febbraio 2025 Lo Sbarazzo di Chiavari, il tradizionale fuori tutto non è una normale svendita di beni a magazzino: la vocazione commerciale rende questo evento una vera e propria caccia al tesoro nascosto nella bancarelle allestite all’esterno dei negozi.

MARTEDI 04 –  ORARIO SPETTACOLI: 15,30  –  17,20 MERCOLEDI 05 –   ORARIO SPETTACOLO:  21,15  Rassegna:”La grande arte al cinema”: PELLIZZA PITTORE DA VOLPEDO  PELLIZZA PITTORE DA VOLPEDO di Francesco Fei e con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bentivoglio, presentato in anteprima alla scorsa Festa del Cinema di Roma, è il docu-film che racconta la vita tormentata del pittore divisionista Giuseppe Pellizza (1868-1907), celebre per il suo Quarto Stato – esposto al pubblico per la prima volta alla Quadriennale di Torino nel 1902 e conservato oggi presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano – e per la sua capacità di indagare l’animo e la società umana. Esplorando i luoghi in cui visse e la sua sensibilità artistica con la guida di Bentivoglio come “coscienza narrante”, PELLIZZA PITTORE DA VOLPEDO svela le emozioni dell’artista e la sua visione della realtà attraverso un raffinato uso di inquadrature ispirate ai colori delle sue opere. La tragica fine di Pellizza, che si tolse la vita nel 1907 sopraffatto dal dolore per la perdita della moglie, è parte di questo racconto e rende ancora più profondo il legame emotivo dello spettatore con la sua arte.

MARTEDI 04 –  ORARIO SPETTACOLO:  21,00 MERCOLEDI 05 –  ORARIO SPETTACOLO:  17:00 Rassegna:”Il grande cinema restaurato”: PICNIC AD HANGING ROCK   Regia: Peter Weir – Con: Rachel Roberts, Dominic Guard  –  AUSTRALIA, 1975  –  115′ Australia, inizio secolo. Le ragazze del collegio di Appleyard si recano in gita ad Hanging Rock, una suggestiva formazione rocciosa, vanto della zona. Tre delle fanciulle scompaiono misteriosamente, e a nulla valgono le ricerche cui partecipano tutti gli abitanti del paese. Dopo una settimana, una ragazza ritrova una delle scomparse. La giovane non è in grado di dare alcuna spiegazione. Viene alla luce il losco passato della direttrice, ma l’episodio rimarrà sempre avvolto nel mistero.