Alla Galleria Cristina Busi, in via Martiri della Liberazione 195/2 a Chiavari, è allestita sino al prossimo 18 novembre la personale dell’artista Mario Rocca.
Gli orari sono: venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19,30, oppure su appuntamento al numero 0185 311937.
Mario Rocca – nato nel 1951 a Chiavari dove vive e lavora.
Si è formato all’Istituto Statale d’Arte di Chiavari, allievo del pittore Vittorio Ugolini. Dal 1969 partecipa a numerose mostre collettive e personali.
“E tu posi lo sguardo e vieni catturato.
Subito.
Senza scampo.
Perché l’arte di Mario Rocca non è solo farsi rapire dall’esplosione del colore, o fremere insieme al pulsare della materia densa e viva, o lasciarsi trascinare dall’energia catturata da ogni tratto, segno e pennellata, o perdersi nel vibrante vorticare delle figure.
No.
L’arte di Mario Rocca è scivolare dentro un universo intero.
Un universo plasmato di storie, suoni, respiri, impasti di vite, corpi, forme… in un continuo sussulto di emozioni a cui è impossibile opporre resistenza. Quindi ti abbandoni e ci finisci dentro, tutto, dalla testa ai piedi.
Ed è bellissimo.
Perché tuffarsi nell’arte di Mario Rocca è come leggere un libro, ma uno di quelli speciali eh, capace di entrarti sottopelle e che continui a portarti dentro anche dopo l’ultima riga. Ma l’arte di Mario Rocca è anche cavalcare una sinfonia di Berlioz o accoccolarsi su una poltrona di cuoio avvolti dalla tromba di Enrico Rava, è camminare scalzi, è un morso unto di farinata calda, è respirare la risacca seduti su uno scoglio dove il sussurro del mare ingoia il frastuono dei pensieri, è la voce di Edith Piaf che ti fa sentire il profumo di Parigi in una giornata di pioggia, è una gatta nera con gli occhi arancioni acciambellata tra le tavolozze e i tubetti di colore.
Sì.
Perché l’arte di Mario Rocca sa portarti in un “altrove”.
Subito.
E meravigliosamente senza scampo.”
(2018 – Valeria Corciolani)